La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso.
Fabrizio De André
Castelsardo, tra i borghi più belli d’Italia
Situata al centro del golfo dell’Asinara, nella regione dell’Anglona, Castelsardo è un antico borgo medievale arroccato su un promontorio a picco sul mare, conservatosi praticamente intatto; quasi completamente circondato dal mare, il panorama a 360 gradi è davvero mozzafiato: la vista spazia dall’Isola dell’Asinara all’isola Rossa e ancora più a est, passando per la Corsica. Anche il panorama verso l’interno regala scorci di notevole bellezza, caratterizzati da rocce calcaree che formano altipiani e tavolati, scavati da fenomeni di erosione che formano valloni o strapiombi.
Fondata dalla famiglia genovese dei Doria nel XII secolo col nome di Castelgenovese, venne poi conquistata dagli aragonesi nel 1448 e ribattezzata Castellaragonese. L’odierno nome Castelsardo risale alla metà del XVIII secolo, e si deve all’avvento dei Savoia.
Il Castello, punto più alto per godere della splendida vista panoramica, ospita al suo interno il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, dedicato all’arte della lavorazione della palma nana e della rafia, tradizione che ha reso famosa Castelsardo per i suoi cestini e altri utensili da lavoro per la vita quotidiana e per la pesca.
Da qui si può proseguire per una passeggiata lungo le mura a picco sul mare per ritrovarsi poi nei vicoli caratteristici del borgo, incontrando le donne intente a intrecciare ceste colorate, o i pescatori a preparare nasse, eventualmente fermandosi a degustare i prodotti tipici nei locali e ristorantini.
Continuando la visita si incontra la Cattedrale di sant’Antonio Abate, simbolo della città insieme al suo campanile, al cui interno si possono ammirare i suoi splendidi affreschi ed effettuare visite guidate alle cripte.
E’ possibile visitare il centro storico accompagnati da una guida turistica esperta (anche in inglese e tedesco) ogni lunedì o giovedì, previa prenotazione, oppure organizzare una visita guidata esclusiva.
Scendendo verso la spiaggia della Marina e proseguendo verso il porto turistico, ai piedi del paese si trova la torre di Frigiano, costruita dagli Spagnoli, con la funzione di guardia a protezione dalle incursioni Barbare e Saracene.
Nei dintorni
Poco fuori Castelsardo si trova la caratteristica Roccia dell’elefante, così chiamata per la sua forma, modellata dal vento nel tempo. Al suo interno sono racchiuse due tombe neolitiche, note come domus de janas, ovvero casa delle fate. A poche centinaia di metri si può ammirare anche la tipica costruzione sarda: il nuraghe.
Altri luoghi di interesse storico e archeologico nei dintorni sono la Chiesa di Nostra Signora di Tergu, la Chiesa di San Pietro delle Immagini a Bulzi, la Necropoli di Su Murrone a Chiaramonti e il suo Castello dei Doria, il Castello dei Malaspina a Osilo, la Domus de Janas a Sedini, il Pozzo Sacro di Predio Canopoli a Perfugas, la Chiesa romanico-pisana di San Michele di Salvenero a Ploaghe. Tutti questi luoghi sono raggiungibili con percorsi stradali immersi in campagne, foreste rigogliose e rocce granitiche… soprattutto senza traffico! Inoltre troverete sempre la calorosa accoglienza della gente sarda con i loro prodotti tipici di terra e di mare accompagnati dai loro ottimi e rinomati vini locali.
A pochi chilometri da Castelsardo, verso Valledoria, vi è la foce del Coghinas, fiume che per un lungo tratto costituisce il confine naturale tra la Gallura e l’Anglona, e che è possibile percorrere in battello o in canoa e dove il paesaggio naturale, la flora e la fauna sono molto ricchi.
Nei pressi potete rilassarvi alle Terme di Casteldoria; aperte tutto l’anno, offrono trattamenti e cure di altissima qualità grazie all’acqua termale salsobromoiodica.
Un’altra destinazione da non perdere è l‘isola dell’Asinara.
Coste incontaminate, paesaggi isolati, specie rare e caratteristiche di piante e animali, come il tipico asinello bianco, gli eventi storici sui generis… l’isola nell’estremo nord-ovest della Sardegna, che separa il mare aperto dal Golfo omonimo, è un mondo a sé, tutto da scoprire.
Le ricchezze naturalistiche dell’Asinara, disperse in oltre 50 chilometri quadrati, sono parco nazionale dal 1997 e area marina protetta dal 2002.
Attività e divertimento
Per chi ama gli sport, da Castelsardo vi sono diversi percorsi a piedi, come la bella passeggiata dalla Vignaccia alla spiaggia, e anche per ciclisti e motociclisti; al porto è possibile prenotare immersioni presso il diving locale; in località Lu Bagnu, bellissima spiaggia a 1 km da Castelsardo si può praticare surf , mentre per windsurf e kitesurf presso la spiaggia di San Pietro a mare, a meno di 15 km. Infine dal porto di Castelsardo è possibile fare canoa, organizzare escursioni di pesca turismo, scuola vela, o veleggiate nel golfo.
Sia nel borgo che in paese potete trovare diversi ristoranti e locali per aperitivi con musica dal vivo; inoltre vi si organizzano eventi culturali, concerti, e manifestazioni come il Carnevale estivo rio de Frijaneiro dal 27 al 29 luglio; e per i più giovani quattro salti in discoteca al Vogue.
Un’ultima chicca: i suoi tramonti spettacolari…
Benvenuti dove il sole si ferma più a lungo!